Antonio Baldino (chitarra)
Fin da piccolo ho avuto il privilegio di vivere in mezzo a buona musica e ad ottimi musicisti. Ricordo ancora le cassette di De André nella macchina di mio padre e le ore passate nella stanza di mio Padrino Tore ad ascoltare i vinili dei Pink Floyd, della PFM, di Phil Collins ed ancora le giornate in compagnia dell’altro mio Padrino Maurizio Calvia a sentire i suoi studi di clarinetto e a chiaccherare di buona musica. Da ragazzino in verità, sognavo di diventare un batterista e passavo sere intere ad ascoltare i dischi degli Iron Maiden, dei Led Zeppelin dei Deep Purple o comunque qualsiasi cosa riuscissi a rimediare di attinente al rock.
La chitarra è arrivata con l’adolescenza e con le scuole superiori, quando i miei allora compagni di classe mi invogliarono ad imparare i primi accordi per suonare alle feste della scuola. Ho avuto fin da subito la naturale propensione di suonare la chitarra a sinistra invertendo le corde di una chitarra classica prestata da mio cugino, strumento che credo di aver spezzato in due almeno tre volte durante le feste con gli amici. Imparai i primi accordi con un metodo di cui ricordo ancora il titolo “chitarristi in 24 ore” che mi servì a poter strimpellare le prime canzoni da spiaggia. A 16 anni mia madre mi comprò una chitarra elettrica, una Yamaha RGX da destro, che feci adattare da un liutaio per poterla suonare a sinistra.
Nello stesso periodo iniziai a frequentare anche la Banda Musicale Ittirese dove per anni ho suonato il Basso Tuba sotto la direzione del Maestro Maurizio Calvia e per un breve periodo del Maestro Antonio Faedda, continuando nel contempo a imparare la chitarra da autodidatta. Dal 1996 al 2016 ho sempre militato in tante band del paese nelle quali suonavano anche alcuni miei attuali compagni di viaggio nei NIERA, potendo fare esperienze musicali diverse con varie influenze. La mia permanenza più lunga ed appagante all’interno di una band la devo sicuramente agli HSS, con i quali ho suonato per 15 anni consecutivi dal 2000 al 2015, collezionando numerosissime serate nei locali e nelle piazze della Sardegna.
Sono entrato a far parte nei NIERA agli inizi del 2016, avendo l’onore di sostituire un ottimo chitarrista come Alessandro Damini. L’amicizia che già mi legava ad alcuni membri della band come Angelo e Luca, con i quali avevo già condiviso il palco negli HSS, mi ha fatto sentire subito a casa. Il resto lo ha fatto la musica e lo splendido modo di suonare dei NIERA che mi ha portato su orizzonti musicali per me ancora inesplorati.
Strumentazione
Gear: Music Man Silhouette Special e Fender Stratocaster
Effettistica: Kemper