La Nuova Sardegna del 23 febbraio 2014
Ad appena una settimana dalla sua uscita su Youtube, il video del primo singolo dei Niera, “No est fatzile”, realizzato tra Roma ed Ittiri in collaborazione con Giacomo Zara e Francis J. D’Costa, ha totalizzato più di 3000 visualizzazioni in rete.
Sul fronte dei social network il video viene continuamente postato e condiviso in centinaia di bacheche virtuali, aumentandone così esponenzialmente la popolarità.
E ad ascoltare il brano, disponibile sui tutti gli store digitali online, risulta evidente l’origine di quello che sta diventando il “fenomeno Niera”: ricercatezza nelle sonorità e accuratezza nelle armonie, unitamente ad un uso pop-rock della lingua sarda, fanno della band, nata nel 2012, una fresca e piacevole novità nell’orizzonte musicale isolano.
I Niera puntano a conservare la lingua sarda nella sua purezza, intessendola sapientemente con la filigrana del pentagramma. Con questi valori legati alla tradizione linguistica e all’innovazione musicale, i Niera si presentano al loro pubblico attraverso le chitarre di Salvatore Chessa ed Alessandro Damini, il basso di Antonio Doro, le tastiere e sintetizzatori di Antonio Faedda e Angelo Pinna, la batteria di Alberto Santoru e la voce di Luca Mascia, per aiutare a sognare chi ha bisogno di farlo anche e, soprattutto, quando “no est fatzile”.
fonte: La Nuova Sardegna del 23/02/2014 Vincenzo Masia